10°anniversario dello Swatch Store di Treviso

In occasione del 10° anniversario dello Swatch Store di Treviso, aperto nel 2011 e gestito ancora oggi da Nicolò, il figlio di Daniela, nasce NAOMBRAPARMIENASPUMAPALBOCIA (SUOK145-004).

Questo Swatch speciale nasce dalla decennale collaborazione con il Treviso Comic Book Festival, che già nel 2016 aveva portato alla realizzazione di una serie limitata della nota maison Svizzera.

Giulia Criveller (in arte Juls), giovane e brillante illustratrice e visual designer trevigiana, è la mano che ha voluto rappresentare la sua città come l’incanto di uno spazio urbano “a misura d’uomo”. Ne ha così catturato colori e dimensioni simboliche, disegnando il leitmotiv che percorre l’esperienza della città nel tempo, attraverso un affascinante intreccio di passato, contemporaneità e futuro.
Questo orologio speciale non segna solo lo scorrere del tempo, ma – attraverso le illustrazioni artistiche di Juls – racchiude anche i significati che questo assume nell’esperienza umana di una città tra spazi urbani, impressioni e colori destinati a imprimersi nella memoria.

Il giallo senape richiama la silenziosa maestosità dei palazzi storici e l’opaco splendore delle loro facciate, che illumina di gioia le passeggiate nelle domeniche assolate. Juls ha scelto Palazzo dei Trecento come simbolo, da tempo immemorabile, del cuore del centro storico di Treviso.
Il viola parla della vita nel tempo, che nei luoghi storici è destinata a rinnovarsi, assumendo nuove variopinte forme ed espressioni nella società contemporanea: così, la Loggia dei Cavalieri per i trevigiani è stata, è e sarà non solo uno splendido luogo di passaggio e di sosta, ma soprattutto di condivisione culturale e umana. Costruita nel XIII secolo come luogo di convegni, conversazioni e giochi per la nobiltà, oggi ospita eventi musicali, artistici e culturali.

L’azzurro rimanda ai corsi d’acqua lucenti che si snodano per la città attraverso i canali, gli scorci e la vegetazione: uno scorrere placido che non si ferma mai, in armonia con il tempo della città. Proprio come il tintinnare discreto e incessante dei rivoli d’acqua che sgorgano dalla Fontana delle Tette, in omaggio ai giorni di festa del passato in cui il vino bianco e rosso scorrevano dalla stessa tra l’esultanza dei Trevigiani.
E così ci abbandoniamo nei ricordi del nostro nonno che per mano ci accompagna nelle tiepide giornate di fine estate tra i vicoli della città e, arrivato al banco dell’oste, ordina quasi d’un fiato: “Na ombra par mi e na spuma pal bocia!”.

Rivivi insieme a noi le emozioni indimenticabili della memoria di Treviso!


 

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