
La nuova collezione Save The Ocean di Seiko è destinata ad aggiungere un altro memorabile capitolo alla lunga storia di produzione di orologi subacquei tecnologicamente all’avanguardia da parte della celebre maison giapponese.
Una tradizione che ebbe inizio nel 1965 quando, con l’occasione dell’ottava spedizione giapponese in Antartide, vide la luce il primo orologio subacqueo mai prodotto in Giappone.
La corona di carica era stata progettata con una doppia impermeabilizzazione, per garantire la resistenza alle condizioni climatiche ostili e alla pressione dell’acqua fino a una profondità di 150 metri, una misura impressionante per l’epoca.
La performance e l’affidabilità del segnatempo di Seiko in quelle condizioni estreme e inospitali indusse i membri del corpo di esplorazione a eleggerlo come compagno di viaggio anche per le successive missioni.
La linea Prospex Save the Ocean rievoca queste avvincenti avventure che videro i pionieri e gli esploratori giapponesi attraversare i mari dell’Artico e dell’Antartico, ispirando la libertà e il coraggio di superare i propri limiti.
Attraverso una reinterpretazione in chiave moderna dei modelli iconici del secolo scorso, ciascun orologio della trilogia Save the Ocean si contraddistingue per un design robusto e audace, sportivo ed elegante.
Il dettaglio distintivo della linea si trova nella trama del quadrante, che riproduce le diverse tonalità del ghiaccio dal blu profondo al bianco, caratterizzanti la bellezza dei paesaggi polari artici e antartici.
Il primo orologio della trilogia rende omaggio alla spedizione del 1965 attraverso il colore blu intenso del quadrante, rappresentando la potenza dei ghiacciai e l’affascinante patrimonio subacqueo del polo Sud.
Dedicato al suo celebre precursore del 1968, che grazie a straordinarie innovazioni tecnologiche esplorò nuove frontiere nella precisione, nella durata e nella facilità d'uso degli orologi subacquei, questo orologio presenta un quadrante azzurro vivido e un movimento automatico a carica manuale come gli altri della linea Save the Ocean.
Infine, il terzo modello Prospex Save the Ocean celebra le incredibili performance del suo antesignano del 1970, scelto da Naomi Uemura negli anni 1974-1976 per la propria corsa in solitaria con i cani da slitta, che lo vide percorrere 12.500 km dalla Groenlandia all'Alaska. La forma della cassa riproduce fedelmente quella dell’originale, mentre il quadrante bianco glaciale e la tecnologia Lumibrite, per una visibilità ottimale in qualunque situazione, rievocano l’atmosfera di quell’avventura. Questo modello è disponibile su ordinazione.